CORONAVIRUS NOTA RLS- lunedì 9 marzo 2020
"Gentile Direttore,
con riferimento alle misure precauzionali contenute negli avvisi al pubblico e alle comunicazioni inviate ai lavoratori, ci preme segnalare, che in tutti uffici con riferimento all’attività di proposizione commerciale, non è possibile assicurare la distanza di sicurezza così come da DPCM del 4 ultimo scorso.
Giungono inoltre segnalazioni di pressioni commerciali che invitano a contattare il maggior numero di clienti per mantenere il passo di produzione, facciamo notare che la richiesta incontra difficoltà nella gestione degli appuntamenti atteso che le indicazioni della comunità scientifica consigliano di evitare ambienti affollati.
Infatti, in questi giorni sono stati comunicati gli obbiettivi legati al sistema di incentivazione commerciale per il primo trimestre. Consci che gli stessi sono stati elaborati nei primi mesi dell'anno, quando questa difficile situazione che stiamo attraversando in tutto il Paese, era ben lontana da ogni immaginativa previsione, ci chiediamo se non sia opportuno che gli stessi obiettivi vengano rimodulati in virtù delle stringenti e assolutamente condivisibili, misure restrittive che sono state imposte.
Per inciso, sono ormai circa dieci giorni che le trasferte sono state vietate come misura precauzionale e con esse è venuta meno, o comunque notevolmente diminuita, la spinta commerciale che garantisce contratti e quindi ricavi.
Appare superfluo ricordare, che per un consulente e/o venditore il rapporto diretto e costante col cliente è fondamentale per ottenere risultati, ed è proprio in virtù di tale indicatore, chiediamo che venga effettuato un urgente intervento, unitamente alle Segreterie che ci leggono in copia, volto ad ottenere una rimodulazione degli obiettivi fissati.
Quanto segnalato non è legato solo al mero aspetto economico, siamo infatti tutti consapevoli delle difficoltà in cui versa il nostro Paese, chiamato ad affrontare uno dei periodi più difficili degli ultimi decenni, ma è legato soprattutto alle valutazioni commerciali di metà e fine anno, fortemente influenzate dal raggiungimento o meno degli obiettivi commerciali.
Noi di SLP abbiamo come sempre il gravame di accompagnare la nostra Azienda verso le soluzioni più congrue, che possano tutelare al meglio gli interessi legittimi dei lavoratori, consapevoli che in momenti difficili come questo bisogna essere uniti, come Sindacato, come Azienda e soprattutto come Paese.
In ultimo non meno importante si segnala il tema che riguarda l’assegnazione di obiettivi di ferie che mal si concilia con l’esigenza dei lavoratori che improvvisamente possono aver la necessità di doverne fruire per dare assistenza ai familiari, considerata l’emergenza nazionale.
Nel rimanere in attesa delle determinazioni in merito, distintamente salutiamo.
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.