LETTERA APERTA- martedì 4 agosto 2020
Carissimo/a collega, a ridosso della pausa estiva crediamo sia anche il momento giusto per fare qualche riflessione sui mesi che abbiamo appena trascorso, difficili e complicati.
La battaglia contro il Covid 19 non è ancora vinta, così come le dolorose conseguenze sociali che il nostro paese sta vivendo.
In questo scenario apocalittico Poste Italiane è stata fondamentale per l’Italia. Di certo non possiamo paragonarci al personale sanitario, ma tutti i lavoratori postali hanno confermato ancora una volta con la loro responsabilità che la nostra azienda, ancora prima di essere una Spa, ha una precisa vocazione sociale e strategica per il nostro Paese.
Ma non è stato affatto una passeggiata. Tutt’altro. Le prime settimane di lockdown sono state durissime, con l’Azienda in difficoltà nel reperire i DPI ed organizzare uffici postali e centri di recapito; il confronto col Sindacato è stato decisivo, con una discussione idonea ad individuare le soluzioni per mettere in sicurezza i lavoratori e mantenere i servizi essenziali ai cittadini.
La politica (ahinoi) molto litigiosa e confusionaria, dimenticava nel frattempo i tanti morti che l’invisibile nemico lasciava sul campo, un Pil in forte decremento e un paese in gravissima difficoltà. Tutto è proseguito come se stessimo in un periodo normale. Come se il termine ‘Pandemia’ non significasse “di tutto il popolo”. Ma tornando a noi, al nostro spirito Cislino (consentiteci), con forza e ancora più impegno abbiamo ragionato con l’azienda per far introdurre nuovi strumenti di lavoro. Il lavoro da remoto ha consentito a migliaia di lavoratori di proseguire la prestazione lavorativa da casa ed in sicurezza; le nuove regole di accesso negli uffici postali hanno permesso ai dipendenti di lavorare con maggiore tranquillità; le nuove procedure di consegna di corrispondenza e pacchi ha concesso ai nostri portalettere di non avere contatti diretti con la clientela.
E poi l’utilizzo del Fondo di Solidarietà che ha permesso a tutti i lavoratori in riduzione/sospensione delle attività, di non perdere un solo euro in busta paga. A tutto ciò si sono aggiunti i recenti accordi sul Premio di Risultato, che permetterà ai dipendenti di incassare il 100% del pagamento a consuntivazione (dopo il nostro pressing in trattativa), e quello sulle Politiche Attive, che introduce stabilizzazioni, conversioni in full time, sportellizzazioni, mobilità e nuove assunzioni. Da settembre in poi ci attendono mesi altrettanto intensi. Impegno e caparbietà, oltre che la solita umanità sarà il nostro tratto distintivo.
Una identità che i lavoratori ci hanno riconosciuto ed apprezzato in questi mesi difficili.
A Voi va il nostro più grande ringraziamento per l’apporto e la fiducia riposta nel rappresentarvi, all’interno della nostra grande famiglia di SLP Cisl.
Un abbraccio fraterno.
Documenti allegati:
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