23.06 COMUNICATO SUL RINNOVO CCNL GRUPPO POSTE ITA- lunedì 20 dicembre 2021
COMUNICATO SUL RINNOVO CCNL GRUPPO POSTE ITALIANE
Dopo mesi di intenso confronto, finalmente è stato rinnovato CCNL per i lavoratori del Gruppo Poste Italiane, valido per il triennio 2021-2023.
La lunga trattativa, condizionata dagli effetti della crisi pandemica, è approdata infine a delle sintesi importanti e ad un Contratto di categoria che valutiamo di indubbio valore.
Si è mantenuto intatto l'intero impianto normativo, già riconosciuto tra i più avanzati e completi nell'ambito del Sistema di Relazioni Industriali del Paese, implementandolo di ulteriori avanzamenti, unitamente all'acquisizione di una parte economica di significativo rilievo.
Sul fronte normativo, oltre a respingere i tentativi di arretramento su istituti fondamentali, si è riusciti ad apportare integrazioni importanti in tema di: rapporto di lavoro Part Time, considerato il ricorso sempre più frequente a tale modalità; in materia di Contratti a Tempo Determinato, valutate adeguatamente gli ingenti flussi di giovani che accedono ogni anno a tale formula assunzionale.
Sancito inoltre il principio della buona occupazione, a sostegno delle politiche di stabilizzazione del lavoro precario. Sono stati recepiti gli accordi aziendali sul Lavoro Agile, consapevoli degli oramai indubbi vantaggi ad esso correlati, focalizzando linee di sviluppo anche in prospettiva dell'uscita dalla crisi pandemica e alla conseguente cessazione della decretazione d'urgenza del Governo.
Novità importanti sono state introdotte in tema di ferie (fruizione frazionata delle stesse), di trasferimenti (riduzione delle distanze per i trasferimenti involontari), di festivi (migliorata la parte economica connessa alla doppia coincidenza).
Con estrema determinazione sono stati mantenuti inalterati i trattamenti previsti in caso di malattia, nonostante i ripetuti tentativi di revisione in peius del comporto e di introduzione dell'istituto della carenza (non remunerazione dei primi tre giorni di malattia di ogni singolo evento). Incrementato il novero delle gravi patologie, in riferimento alle quali l'attuale normativa rafforza l'impianto delle tutele. Respinta la volontà aziendale di mettere mano al Codice Disciplinare, scongiurando ulteriori irrigidimenti sul fronte dei controlli e del contenzioso disciplinare. Difese le tutele sindacali, conferendo maggiore ruolo alla contrattazione territoriale, garantendo, altresì, i diritti di rappresentanza a quei numerosi lavoratori che prestano la propria attività in modalità da remoto (Smart working). Sul fronte del Welfare, pur ribadendo l'indubbia validità del Fondo Sanitario, non è stato possibile perseguire l'obiettivo della rivalutazione dei piani sanitari vigenti in virtù della scelta condivisa di riversare la quasi totalità degli incrementi salariali sui minimi tabellari.
Significativi i risultati ottenuti sulla parte economica.
Definitivo un emolumento di 1700 euro, da liquidare in un'unica soluzione con le competenze del prossimo mese di luglio. La cifra verrà così ripartita: • 900 euro a titolo di vacanza contrattuale relativa all'anno 2020; • 800 euro quale anticipazione sui miglioramenti contrattuali relativi dell'anno 2021. Pattuito altresì un incremento mensile di 110 euro, di cui 90 euro riversati sui minimi tabellari e 20 euro sui ticket restaurant. Un risultato di indubbio valore se si considera che il riferimento al criterio dell'IPCA (tasso inflattivo), così come nelle iniziali intenzioni della parte aziendale, avrebbe dimezzato l'importo dei 110 euro. Esprimiamo viva soddisfazione per un rinnovo contrattuale maturato in un delicatissimo scenario socio-economico, coscienti che ogni tematica affrontata si è svolta su un terreno di confronto dagli esiti incerti e mai scontati. Un risultato che premia la tenacia e il senso di responsabilità delle Organizzazioni Sindacali che non hanno mai disatteso i principi di unitarietà di azione al fine di salvaguardare gli interessi collettivi di un contesto categoriale nel quale Lavoratrici e Lavoratori non si sono mai risparmiati, soprattutto nei periodi difficili, continuando a rendere grande il prestigio di Poste Italiane nell'intero Paese.
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