a causa crescente curva epidemiologica che in questa terribile seconda ondata colpisce la Puglia, in particolar modo la città di Foggia che ha il record di morti nelle ultime 24 ore, per silenzio assordante che seguono le mie comunicazioni, dirette anche a componenti del Comitato/Organismo Paritetico Regionale per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro che si è riunito in data 11 novembre 2020 e per fugare il timore dei colleghi di cui raccolgo quotidianamente la paura di assembramenti e di contagio, ritengo necessario portare alla vostra attenzione quanto segue, con l’auspicio di dar loro risposte che non possono lasciare spazio a interpretazioni. ,
Il 2 Novembre è giunta negli uffici la comunicazione di esporre avvisi che recepivano le direttive del DPCM del 24 che erano state superate dalle indicazioni del Comitato OPN Verbale di riunione del 29 ottobre 2020. ,
Il Verbale citato, indicava chiaramente quale criterio utilizzare per regolare gli accessi, che, in estrema sintesi, in relazione alla capienza massima delle persone che potevano contemporaneamente sostare all’interno dell’UP, doveva indicare un numero pari al rapporto 2:1 rispetto agli Sportelli, alle Sale Consulenza e ai Corner attivi in UP. Ne conseguiva che ogni altra forma di “determinazione”, nr. di stalli rossi, non risultava conforme alle misure anti-covid fino a quel momento individuate. ,
In seguito a una prima segnalazione, il 5 Novembre arrivò un chiarimento ai preposti, in cui, oltre al primario compito in materia di sicurezza sul lavoro, si dava loro facoltà, cito testualmente “di regolare il flusso di accesso negli UP adeguandolo alle situazioni contingenti specifiche del momento che potevano suggerire l’accesso contemporaneo di un numero di clienti inferiore al massimo riportato”. ,
Seguì una seconda segnalazione in cui si chiedeva, entro il termine due giorni, la rimodulazione degli avvisi da esporre con la dicitura: ,
“QUESTO UFFICIO PUÒ CONTENERE CONTEMPORANEAMENTE UN MASSIMO DI PERSONE PARI AL RAPPORTO 2:1 …”, ,
evidenziando che la facoltà concessa poteva esporre il preposto a contestazioni da parte della clientela e delle autorità sull’arbitrio di decisioni in contrasto alle disposizioni aziendali. ,
L’altro giorno, precisamente Martedi 10, abbiamo appreso che nell'incontro interlocutorio è stato sottolineato che il numero di accessi debba tener conto delle postazioni presidiate, comprese sale consulenza e corner, nonché degli stalli nel rapporto 1:1 e che tale previsione vincola l'Azienda al rispetto del distanziamento sociale. ,
A titolo esemplificativo secondo tale vincolo l’UP di …, in questa fase delicata, con sette stalli, hainoi sono tornati, due sportelli e una sala, può contenere contemporaneamente 10 clienti. ,
Cosa è cambiato? Nulla, il numero resta identico come la facoltà in capo al preposto. ,
E negli uffici a doppio turno in cui si lavora a ranghi ridotti, cosa cambia? Nulla. ,
Si coglie inoltre l’occasione per portare alla vostra attenzione un altro tema che non è ancora chiaro a tutti e a cui bisogna dare una decisa e adeguata comunicazione, quello dei negazionisti e dei superficiali, poiché risulta soprattutto in ambito PCL che alcuni colleghi non usano correttamente o non usano affatto i dispositivi di sicurezza. ,
Si ribadisce anche la necessità soprattutto nei centri più grandi e con più turnazioni, per esempio il CD di Foggia, di prendere in considerazione il passaggio di due volte al giorno dell’impresa di pulizia, anche il sabato, per garantire una sufficiente igiene degli ambienti soprattutto dei bagni. ,
Non ultima per importanza che l’attuale sistema di igienizzazione dei mezzi di trasporto è limitata dall’utilizzatore al passaggio di gel sul volante, sulle parti in plastica e sui sedili, è auspicabile la dotazione di bombolette spray monouso che consentono l’igienizzazione dell’intero abitacolo. ,
Nel ringraziare per l’attenzione, consapevole delle difficoltà e …,
Firmato,
RLS PIPOLI VINCENZO
Documenti allegati:
Rsu & Rls
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